Sinossi

Tratto dalla pièce di Bertolt Brecht Vita di Galileo. La vita di Galileo, dalla libertà di pensiero di Padova al processo dell’Inquisizione. Era dal 1949 che Losey tentava di fare un film dall’opera di Brecht, con Charles Laughton. Ci riesce venticinque anni dopo, con Topol, un budget ridotto ma ottantasei personaggi, centinaia di costumi e una grande scenografia multipla su una scena rotante.

Regia

Joseph Losey

Sceneggiatura

Barbara Bray
Joseph Losey

Fotografia

Michael Reed

Montaggio

Reginald Beck

Musiche

Hanns Eisler
Richard Hartley

Produzione

Cinévision Ltée
The American Film Theatre
The Ely Landau Organization Inc.

Interpreti

Chaim Topol
Colin Blakely
Georgia Brown
Tom Conti
Paul Curran
Edward Fox
John Gielgud
Michael Gough
Margaret Leighton
Mary Larkin
Patrick Magee
John Moffatt
John McEnery
Richard O'Callaghan
Clive Revill
Judy Parfitt
Iain Travers
Tim Woodward
Henry Woolf
Michel Lonsdale

dal film GALILEO

Joseph Losey

Nato nel 1909 da una famiglia benestante del Wisconsin, intraprende studi di medicina e letteratura inglese prima di trasferirsi a New York per seguire la passione per il teatro. Nel 1935 parte per la Russia, dove studia e incontra i maggiori rappresentanti del teatro e del cinema dell’epoca, Mejerchol’d, Jay Leyda, Dovženko e Ėjzenštejn. Tornato in patria si muove sulla scena di Broadway e firma i primi cortometraggi. Nel 1947 dirige per il palcoscenico il Galileo di Bertolt Brecht, mentre l’anno successivo gira il suo primo lungometraggio, Il ragazzo dai capelli verdi. Seguono poi Linciaggio, Sciacalli nell’ombra e M, rifacimento del capolavoro di Fritz Lang, in cui emerge l’interesse di Losey per un cinema politico e dalle forti istanze sociali. Le simpatie per la sinistra radicale gli costano però l’attenzione dell’Huac, l’organismo incaricato di segnalare e reprimere le «attività antiamericane», e la sostanziale impossibilità di continuare a lavorare in patria. Losey lascia allora gli Stati Uniti per trasferirsi prima in Italia e poi nel Regno Unito. Nel 1963 avviene l’incontro con il drammaturgo Harold Pinter, con il quale Losey realizza film cruciali come Il servo, L’incidente, e Messaggero d’amore, Palma d’oro a Cannes nel 1971, che tratteggiano il ritratto di una società inglese classista e oppressiva. Ostacolato spesso nei suoi progetti da incomprensioni e ostilità con i produttori, negli anni Settanta dirige alcune pellicole drammatiche dai toni esistenziali e incentrate sul tema dell’identità, come L’assassino di Trotsky e Mr Klein, mentre ritorna all’antica passione per il teatro con Casa di bambola, tratto da Ibsen, e nel 1975 con Galileo. Mentre continua a lavorare al progetto di un film dalla Recherche di Proust, nel 1984 dirige il suo ultimo film, Steaming – Al bagno turco, che uscirà postumo.

dal film GALILEO